Alotano
Formula strutturale dell'alotano
Formula strutturale dell'alotano
Nome IUPAC
1-bromo-1-cloro-2,2,2-trifluoroetano
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2HBrClF3
Massa molecolare (u)197,38
AspettoIncolore
Numero CAS151-67-7
Numero EINECS205-796-5
PubChem3562
DrugBankDB01159
SMILES
C(C(F)(F)F)(Cl)Br
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine corrosivo irritante
pericolo
Frasi H315 - 318 - 335 - 360
Consigli P201 - 261 - 280 - 305+351+338 - 308+313 [1]

L'alotano è un anestetico generale appartenente al gruppo degli idrocarburi alogenati, contenente come alogeni il fluoro, il cloro e il bromo. Viene utilizzato per un'anestesia generale, abbinabile al protossido di azoto e/o rilassanti muscolari.

L'alotano è una molecola chirale che viene utilizzata come miscela racemica.[2]

Gli effetti collaterali includono battito cardiaco irregolare, depressione respiratoria ed epatotossicità.[3] Come tutti gli anestetici volatili, non dovrebbe essere usato nei pazienti con una storia personale o familiare di ipertermia maligna.[3] Sembra essere sicuro nei pazienti affetti da porfiria.[4] Non è chiaro se l'uso durante la gravidanza sia dannoso per il bambino e non è raccomandato durante un taglio cesareo.[5] Nonostante la sua tossicità, dovuta alla formazione di metaboliti epatotossici[6], è ancora usato in quanto, avendo un elevato potere depressore, se ne può somministrare poco e ottenere ugualmente gli effetti desiderati. Inoltre, non è irritante per le mucose come gli altri anestetici del suo gruppo, e non è infiammabile.

L'alotano è stato scoperto nel 1955.[7] È nella lista delle medicine essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità.[8]

Il suo uso nei paesi sviluppati è stato in gran parte sostituito da nuovi agenti anestetici come il sevoflurano.[9]

L'alotano contribuisce anche all'esaurimento dell'ozono atmosferico.[10][11]

Usi

È un potente anestetico con una MAC dello 0,74%. Il suo coefficiente di ripartizione sangue/gas di 2,4 lo rende un agente con tempi di induzione e recupero moderati. Non è un buon analgesico e produce un moderato rilassamento muscolare.[12]

Farmacologia

L'alotano attiva i recettori GABAA e della glicina.[13][14] Agisce anche come antagonista del recettore NMDA,[14] inibisce il recettore nACh e i canali del sodio voltaggio-dipendenti,[13] mentre attiva i recettori 5-HT3 e i canali del potassio.[14] Non influisce sui recettori AMPA o i recettori del kainato.[14]

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali comprendono battito cardiaco irregolare, depressione respiratoria ed epatotossicità.[3] Sembra essere sicuro nei pazienti affetti da porfiria.[4] Non è chiaro se l'uso durante la gravidanza sia dannoso per il bambino e non è raccomandato durante un taglio cesareo.[5] In rari casi, sono state osservate gravi lesioni epatiche negli adulti, dopo una ripetuta esposizione (circa un paziente su 10.000 esposizioni). La sindrome risultante è chiamata epatite da alotano e potrebbe derivare dal metabolismo dell'alotano, in particolare dal metabolita acido trifluoroacetico che si forma attraverso reazioni ossidative nel fegato. Circa il 20% dell'alotano inalato viene metabolizzato dal fegato e i prodotti vengono escreti nelle urine. La sindrome dell'epatite ha un tasso di mortalità dal 30% al 70%. La comparsa di questo effetto collaterale ha comportato una drastica riduzione dell'uso dell'alotano negli adulti, che è stato sostituito negli anni '80 dall'enflurano e dall'isoflurano. Dal momento che il rischio di epatite da alotano nei bambini è inferiore rispetto agli adulti, negli anni '90 l'alotano ha continuato ad essere usato in pediatria. Tuttavia, già dal 2000 il suo uso in pediatria è stato ampiamente sostituito con il sevoflurano.

L'alotano sensibilizza il cuore alle catecolamine, quindi può causare aritmie cardiache, a volte fatali, in particolare se è presente ipercapnia.

Come tutti i potenti agenti anestetici usati per inalazione, è un potente fattore scatenante per l'ipertermia maligna,[3] e rilassa la muscolatura liscia uterina, fatto che può aumentare la perdita di sangue durante il parto o l'interruzione della gravidanza.

Sintesi

La sintesi commerciale dell'alotano inizia dal tricloroetilene, che viene fatto reagire con acido fluoridrico in presenza di tricloruro di antimonio a 130 °C per formare 2-cloro-1,1,1-trifluoroetano. Questo viene fatto reagire con bromo a 450 °C per produrre l'alotano.[15]

Storia

L'alotano fu sintetizzato per la prima volta da Charles Suckling della Imperial Chemical Industries nel 1951 a Widnes e fu usato per la prima volta in clinica da M. Johnstone a Manchester nel 1956. Divenne popolare come anestetico generale non infiammabile in sostituzione di altri anestetici volatili come il tricloroetilene, il dietil etere e il ciclopropano. In molte parti del mondo è stato in gran parte sostituito da nuovi composti, ma è ancora ampiamente utilizzato nei paesi in via di sviluppo perché ha un basso costo. L'alotano è stato somministrato a milioni di pazienti adulti e pediatrici in tutto il mondo dalla sua introduzione nel 1956 fino agli anni 80.[16]

Esaurimento dell'ozono

L'alotano è una sostanza che impoverisce l'ozono con un ODP di 1,56. SI ritiene sia responsabile dell'1% dell'esaurimento dello strato di ozono stratosferico totale.[10][11]

Note

  1. scheda dell'alotano su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
  2. Bricker, Simon., The anaesthesia science viva book : clinical science as applied to anaesthesia, intensive therapy, and chronic pain : a guide to the oral questions, Cambridge University Press, 2005, ISBN 0-511-20686-0, OCLC 159936217. URL consultato il 15 luglio 2020.
  3. 1 2 3 4 Organization, World Health., WHO Model Formulary 2008., World Health Organization, 2009, ISBN 978-92-4-068424-9, OCLC 609852935. URL consultato il 15 luglio 2020.
  4. 1 2 M. F. James e R. J. Hift, Porphyrias, in British Journal of Anaesthesia, vol. 85, n. 1, 2000-07, pp. 143–153, DOI:10.1093/bja/85.1.143. URL consultato il 15 luglio 2020.
  5. 1 2 (EN) Halothane - FDA prescribing information, side effects and uses, su Drugs.com. URL consultato il 15 luglio 2020.
  6. Ronald D. Miller, Anestesia.
  7. (EN) S. R. Walker, Trends and Changes in Drug Research and Development, Springer Science & Business Media, 6 dicembre 2012, ISBN 978-94-009-2659-2. URL consultato il 15 luglio 2020.
  8. (EN) World Health Organization, World Health Organization model list of essential medicines: 21st list 2019, 2019. URL consultato il 15 luglio 2020.
  9. Yentis, S. M. (Steven M.), Ip, James K. e Smith, G. B. (Gary B.), Anaesthesia and intensive care A-Z : an encyclopaedia of principles and practice, Fifth edition, ISBN 978-0-7020-5375-7, OCLC 847527471. URL consultato il 15 luglio 2020.
  10. 1 2 Kümmerer, Klaus., Pharmaceuticals in the Environment : Sources, Fate, Effects and Risks, Second edition, Springer Berlin Heidelberg, 2004, ISBN 978-3-662-09259-0, OCLC 851370981. URL consultato il 15 luglio 2020.
  11. 1 2 T. Langbein, H. Sonntag e D. Trapp, Volatile anaesthetics and the atmosphere: atmospheric lifetimes and atmospheric effects of halothane, enflurane, isoflurane, desflurane and sevoflurane, in British Journal of Anaesthesia, vol. 82, n. 1, 1999-01, pp. 66–73, DOI:10.1093/bja/82.1.66. URL consultato il 15 luglio 2020.
  12. (EN) Dr Akif, Halothane, su Anesthesia General, 31 ottobre 2010. URL consultato il 15 luglio 2020.
  13. 1 2 Hemmings, Hugh C., Jr. e Hopkins, Philip M., Foundations of anesthesia : basic sciences for clinical practice, 2nd ed, Mosby Elsevier, 2006, ISBN 978-0-323-03707-5, OCLC 460934081. URL consultato il 15 luglio 2020.
  14. 1 2 3 4 Barash, Paul G.,, Clinical anesthesia, [Seventh edition], ISBN 978-1-4698-3027-8, OCLC 829710306. URL consultato il 15 luglio 2020.
  15. (EN) Process for the preparation of 1, 1, 1-trifluoro-2-bromo-2-chloroethane, 30 giugno 1958. URL consultato il 15 luglio 2020.
  16. Niedermeyer, Ernst, 1920- e Lopes da Silva, F. H., 1935-, Electroencephalography : basic principles, clinical applications, and related fields, 5th ed, Lippincott Williams & Wilkins, 2005, ISBN 0-7817-5126-8, OCLC 56413503. URL consultato il 15 luglio 2020.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Alotano, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 22196 · LCCN (EN) sh85058513 · GND (DE) 4158919-1 · BNF (FR) cb12289405f (data) · J9U (EN, HE) 987007548384605171
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