Benzoilecgonina
Nome IUPAC
3-Benzoyloxy-8-methyl-8-azabicyclo[3.2.1]octane-4-carboxylic acid
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC16H19NO4
Numero CAS519-09-5
Numero EINECS208-263-5
PubChem448223
DrugBankDB01515
SMILES
CN1C2CCC1C(C(C2)OC(=O)C3=CC=CC=C3)C(=O)O
Indicazioni di sicurezza

La benzoilecgonina o benzoato d'ecgonina è il principale metabolita della cocaina (benzoilmetilecgonina).

La sostanza si forma nel fegato attraverso il metabolismo della cocaina, catalizzato dalle carbossilesterasi e successivamente escreto nell'urina, in cui si trova per un tempo notevolmente più lungo della cocaina stessa, la quale viene generalmente eliminata entro 5 giorni.

Farmacocinetica

Chimicamente, la benzoilecgonina è l'estere benzoato dell'ecgonina. ed è un primario metabolita della cocaina.[1]

Rilevazione

La benzoilecgonina è la sostanza rilevata nella maggior parte delle analisi urinarie effettuate per rilevare l'assunzione di cocaina. Corrispondente dell'acido carbossilico della cocaina, è suo estere metilico.

Presenza nelle acque

Talvolta, è possibile rinvenire la presenza della benzoilecgonina disciolta nelle acque reflue delle fogne e nelle acque fluviali.

Nel 2005, alcuni ricercatori dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri" di Milano e dell'Università dell'Insubria hanno trovato una quantità sorprendentemente alta di benzoilecgonina nelle acque del fiume Po,[2] utilizzando poi il dato di tale analisi per stimare il numero di consumatori di cocaina presenti nell'area padana.[3] È stato stimato che ogni giorno il fiume Po trasporti un equivalente di 4 kg di cocaina, pari a 40.000 dosi al giorno su una popolazione di circa cinque milioni di persone.[4]

Nel 2006 è stato condotto uno studio simile nella località sciistica svizzera di Sankt Moritz, utilizzando campioni di acque reflue per stimare il consumo giornaliero di cocaina della popolazione.[5]

Uno studio condotto nel Regno Unito ha trovato tracce di benzoilecgonina nell'acqua potabile del paese, insieme a tracce di carbamazepina (un anticonvulsivo) e ibuprofene (un comune farmaco antinfiammatorio non steroideo), anche se lo studio ha notato che la quantità di ogni composto presente era di diversi ordini di grandezza inferiore alla dose terapeutica e quindi non costituiva un rischio per la popolazione.[6]

Studi preliminari sui sistemi ecologici hanno dimostrato che la benzoilecgonina potrebbe potenziali problemi di tossicità.[7] Sono in corso ricerche sulle opzioni di degradazione, come l'ossidazione avanzata e la fotocatalisi di questo metabolita nel tentativo di ridurre le concentrazioni nei rifiuti e nelle acque superficiali.[8] A concentrazioni rilevanti per l'ambiente, è stato dimostrato che la benzoilecgonina ha un impatto ecologico negativo.[7]

Note

  1. Charles W Schindler e Steven R Goldberg, Accelerating cocaine metabolism as an approach to the treatment of cocaine abuse and toxicity, in Future Medicinal Chemistry, vol. 4, n. 2, 2012, pp. 163–75, DOI:10.4155/fmc.11.181, PMC 3293209, PMID 22300096.
  2. Ettore Zuccato, Chiara Chiabrando, Sara Castiglioni, Davide Calamari, Renzo Bagnati, Silvia Schiarea e Roberto Fanelli, Cocaine in surface waters: a new evidence-based tool to monitor community drug abuse, in Environmental Health, 4:14, 2005, DOI:10.1186/1476-069X-4-14. URL consultato il 12 aprile 2019.
  3. Italian river 'full of cocaine', su BBC News, 5 agosto 2005. URL consultato l'11 maggio 2014.
  4. Silvio Garattini, Identificata cocaina nel Po e nelle acque di scarico urbane, su Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri", Milano, 3 agosto 2005.
  5. (FR) Tant de coke? Stupéfiant!, su Courrier International, 2 febbraio 2006. URL consultato l'11 maggio 2014.
  6. (EN) Adam Withnall, Cocaine use in Britain so high it has contaminated our drinking water, report shows, in The Independent, 1º maggio 2014. URL consultato l'11 maggio 2014.
  7. 1 2 A. Binelli, I Marisa, M Fedorova, R Hoffmann e C Riva, First evidence of protein profile alteration due to the main cocaine metabolite (benzoylecgonine) in a freshwater model, in Aquatic Toxicology, 140–141, 2013, pp. 268–278, DOI:10.1016/j.aquatox.2013.06.013, PMID 23838174.
  8. Postigo, C., Sirtori, C., Oller, I., Malato, S., Maldonado, M.I., Lopez de Alda, M. e Barcelo, D., Solar transformation and photocatalytic treatment of cocaine in water: kinetics, characterization of major intermediate products and toxicity evaluation., in Applied Catalysis B: Environmental, vol. 104, 2011, pp. 37–48, DOI:10.1016/j.apcatb.2011.02.030.

Altri progetti

Questa voce è stata pubblicata da Wikipedia. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.