Tratti di sostanza bianca all'interno di un cervello umano, come visualizzati tramite trattografia MRI
Ricostruzione trattografica delle connessione neurali via DTI

Un Connettoma è una mappa comprensiva delle connessioni neurali nel cervello.

Il concetto è stato introdotto da un articolo scientifico di Sporns nel 2005.

La produzione e lo studio dei connettomi, conosciuto come connettomica, passa da una descrizione in piccola scala di una mappa dettagliata dell'insieme dei neuroni e sinapsi di una parte o di tutto il sistema nervoso di un organismo a una descrizione in grande scala della connettività strutturale e funzionale tra tutte le aree corticali e le strutture subcorticali. Il termine connettoma è usato prima di tutto per rappresentare lo sforzo scientifico di ottenere una mappa e comprendere l'organizzazione delle interazioni neurali dentro un cervello. Uno di questi sforzi è il progetto Connettoma Umano, patrocinato dall'Istituto Nazionale della Salute statunitense, il cui obiettivo è quello di costruire una mappa della rete del cervello umano in buona salute. Un altro era la ricostruzione di successo di tutte le connessioni sinaptiche e neurali del Caenorhabditis elegans (White et al., 1986,[1] Varshney et al., 2011[2]). I connettomi parziali della retina e della corteccia visuale primaria del topo sono state ricostruite con successo. Bock et al.'s ha usato 12TB di dati e sono disponibili pubblicamente all'Open Connectome Project (Progetto Connettoma Aperto).

Sviluppi

A gennaio 2020 dopo 2 anni l'equipe FlyEM del Janelia Research Campus della Virginia negli Stati Uniti con la collaborazione di Google hanno elaborato le connessione fra 25.000 neuroni dei 100.000 di una drosofila (mosca della frutta)[1][2].

Note

  1. Il cervello di una mosca nella mappa di Google, in punto-informatico.it, 23 gennaio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  2. Google aiuta a realizzare una mappa di connessioni cerebrali ad una risoluzione mai raggiunta prima. Guardate, in hwupgrade.it, 23 gennaio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2020.

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