L'Human Connectome Project è un progetto quinquennale sponsorizzato da sedici componenti della National Institutes of Health e lanciato nel luglio 2009[1].
L'obiettivo dell'Human Connectome Project è di costruire una mappa virtuale che getterà luce sulle connettività anatomiche e funzionali del cervello umano, oltre ad organizzare una grossa raccolta di dati che faciliterà la ricerca alle malattie mentali più gravi, come la malattia di Alzheimer e la schizofrenia.
HCP Research Network
Il network di ricerca raggruppa dodici istituti internazionali e include organizzazioni statali e private.[2]
Italia
Germania
- Istituto Ernst Strüngmann
Paesi Bassi
- Università Radboud di Nimega
Regno Unito
- Università di Oxford
- Università di Warwick
Stati Uniti
- Università del Minnesota
- Università dell'Indiana
- Università della California a Berkeley
- Università della California a Los Angeles
- Università di Harvard
- Università Washington a Saint Louis
- Saint Louis University
Note
- ↑ The Human Connectome Project, su neuroscienceblueprint.nih.gov. URL consultato l'11 agosto 2012.
- ↑ (EN) $40 Million Awarded to Trace Human Brain’s Connections, su nimh.nih.gov:80, National Institutes of Health, 15 settembre 2010. URL consultato il 18 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
Voci correlate
- Connettoma
- Blue Brain
- Human Brain Project
- Trasferimento della mente
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su humanconnectome.org.
Questa voce è stata pubblicata da Wikipedia. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.