Disostosi cleidocranica
Malattia rara
Cod. esenz. SSNRMG040
Specialitàgenetica clinica
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM119600 e 216330
MeSHD002973
MedlinePlus001589
GeneReviewsPanoramica
Sinonimi
Displasia cleidocranica

La disostosi cleidocranica o displasia cleidocranica è una malattia ereditaria congenita causata da mutazioni del gene CBFA1 (o RUNX2) localizzato sul braccio corto del cromosoma 6.

È solitamente caratterizzata da una trasmissione autosomica dominante, ma in certi casi la causa non riesce a essere identificata[1].

Clinica

La disostosi cleidocranica colpisce l'apparato scheletrico in modo generalizzato[2], ma è chiamata così per le deformità della clavicola e del cranio che sono spesso riscontrate nei pazienti affetti.

Tratti caratteristici della malattia sono:

Cultura di massa

Un decisivo aiuto alla sensibilizzazione sulle problematiche della disostosi cleidocranica è stata data dall'attore Gaten Matarazzo: il giovane attore (celebre per il suo ruolo di Dustin nella serie di Netflix Stranger Things) ha infatti parlato apertamente della sua malattia[3][4], contribuendo anche tramite la vendita di magliette il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca scientifica[5].

Note

  1. Tanaka JL, Ono E, Filho EM, Castilho JC, Moraes LC, Moraes ME, Cleidocranial dysplasia: importance of radiographic images in diagnosis of the condition, in J Oral Sci, vol. 48, n. 3, settembre 2006, pp. 161–6, DOI:10.2334/josnusd.48.161, PMID 17023750.
  2. Garg RK, Agrawal P, Clinical spectrum of cleidocranial dysplasia: a case report, in Cases J, vol. 1, n. 1, 2008, p. 377, DOI:10.1186/1757-1626-1-377, PMC 2614945, PMID 19063717.
  3. (EN) Gabrielle Olya, Stranger Things’ Gaten Matarazzo Discusses Living with Cleidocranial Dysplasia, in People, 12 settembre 2016. URL consultato il 28 luglio 2017.
  4. (EN) Shyam Dodge, Stranger Things actor talks about living with rare genetic disorder, in Daily Mail, 12 settembre 2016. URL consultato il 28 luglio 2017.
  5. Gaten Matarazzo, su IMDb. URL consultato l'11 luglio 2019.

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