| Panipenem | |
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| Nome IUPAC | |
| acido (5R,6S)-3-[(3S)-1-etanimidoilpirrolidin-3-il]sulfanil-6-[(1R)-1-idrossietil]-7-osso-1-azabiciclo[3.2.0]ept-2-ene-2-carbossilico | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | C15H21N3O4S |
| Massa molecolare (u) | 339,40994 |
| Numero CAS | |
| PubChem | 72015 |
| SMILES | CC(C1C2CC(=C(N2C1=O)C(=O)O)SC3CCN(C3)C(=N)C)O |
| Dati farmacologici | |
| Modalità di somministrazione | parenterale |
| Proprietà tossicologiche | |
| DL50 (mg/kg) | 1,632 mg/Kg, topo, i.v. 1300 mg/Kg, ratto, i.v. |
| Indicazioni di sicurezza | |
Il panipenem è un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla classe dei carbapenemi, attivo contro microorganismi aerobi, anaerobi, gram-positivi e gram-negativi, compresi i non-fermenti. Viene comunemente somministrato in associazione col betamipron al fine di scongiurarne la nefrotossicità[1]. Il panipenem ha un vasto spettro d'azione come gram-(Pseudomonas aeruginosa, stenotrphomonas maltophila, burkholderia cepacia), anaerobi (Bacterioides fragilis, Prevotella, Fusobacterium, Peptostreptococcus) e enterobacteriaceae che producono ESBL e ditipo AmpC. Si utilizza nelle infezioni respiratorie, ossee, urinarie e ostetrico-ginecologiche sostenute da germi sensibili.
Note
- ↑ (EN) Panipenem , su ncit.nci.nih.gov, National Cancer Institute. URL consultato il 6 ottobre 2015.
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