Il pemfigo erpetiforme è una malattia cutanea del gruppo dei pemfighi a evoluzione incerta.
Eziologia
Fra le varie ipotesi sulla sua natura in letteratura è sospettato anche un collegamento con i raggi ultravioletti, visto che durante la terapia con tali raggi si sono manifestati alcuni casi di pemfigo erpetiforme.[1]
Clinica
Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo comparse di bolle di varie dimensioni, fastidioso prurito, ricorda per certi versi la dermatite erpetiforme di Duhring.[2]
Esami
La diagnosi avviene tramite immunofluorescenza: nella forma indiretta appare spesso negativa. Inoltre la presenza di acantolisi la si osserva soltanto ripetendo la biopsia.
Prognosi
La prognosi solitamente è benigna ma una sua caratteristica è la possibilità di evolversi diventando o un pemfigo volgare o un pemfigo superficiale
Note
Bibliografia
- Tullio Cainelli, Riannetti Alberto, Rebora Alfredo, Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2387-5.
Voci correlate
- Pemfigo superficiale
- Pemfigo paraneoplastico
- Pemfigoide