Tarso (palpebra) | |
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Anatomia del Gray | (EN) Pagina 1025 |
Nome latino | tarsus superior, tarsus inferior |
Identificatori | |
TA | A15.2.07.038 e A15.2.07.039 |
FMA | 59086 |
I tarsi palpebrali (lamine tarsali) sono due spesse lamine allungate di tessuto connettivo denso, lunghe circa 2,5 cm, presenti in ciascuna delle due palpebre (superiore e inferiore), cui contribuiscono a dare forma e sostegno. I tarsi terminano in corrispondenza del bordo palpebrale[1]. I margini liberi, o ciliari, di queste lamine sono spessi e diritti.
Tarso superiore
Il tarso superiore, il più grande, ha una forma semilunare, è largo circa 10 mm al centro e si restringe gradualmente verso le estremità. È adiacente al muscolo tarsale superiore. Sulla sua superficie anteriore si connette l'aponeurosi del muscolo elevatore superiore delle palpebre.
Tarso inferiore
Il tarso inferiore, il più piccolo, è sottile, di forma ellittica, e ha un diametro verticale di circa 5 mm.
Note
- ↑ Voce "eye, human" in Encyclopædia Britannica 2006 Ultimate Reference Suite DVD 2008
Collegamenti esterni
- (EN) Tarso / Tarso (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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