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Nati d'un sangue in una stessa parte Seconda il volo degli ispani abeti
Questo testo fa parte della raccolta Vincenzo Zito

XII

DURANTE LA RIVOLUZIONE DI NAPOLI DEL 1647

     Ai nostri danni è scatenata Aletto
e della guerra in man porta la face;
schiera imbelle e plebea fatta è pugnace,
il prode e ’l forte è di fuggir costretto.
     Religïon, pietá non han ricetto
nello stuol troppo fiero e troppo audace:
— Armi, armi — grida, e timida la pace
non ha piú sangue in fibra e fibra in petto.
     Ecco falso l’amor, la fede infida;
terminan l’accoglienze in tradimenti,
l’amicizia è sacrilega, omicida.
     Sovente avvien che nelle furie ardenti
il figlio il padre, il padre il figlio uccida.
Oh novo inferno d’anime languenti!

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