Giovanni Antonio Volpi (Padova, 10 novembre 1686greg.[1] – Padova, 25 ottobre 1766greg.[1]), noto anche come Giannantonio Volpi, noto anche con lo pseudonimo di Ulipio Grinejo, critico letterario, editore e poeta italiano.
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Collegamenti esterni
Opere
- Che non debbano ammettersi le Donne allo studio delle Scienze, e delle bell'Arti (discorso accademico), 1723
- Carminun libri tres, 1725 (II edizione 1742)
- Scholae duae, Patavii, Giuseppe Comino, 1728
- De utilitate poetices, 1743
- De satyrae latinae natura et ratione, 1744
- Polinnia (stanze), 1751
Sonetti
- Come talor di nobil pianta e bella
- Drizzomi già verso l'Aonio monte
- La man porgo alla penna, e indarno tento
- Mentre, Signor, di tanti fregi adorno
- O Lieti giorni di Saturno, e tanto
- Occhi miei, che lo sguardo alzar solete
- S'io mi rivolgo indietro, e guardo al fonte
- È questo il ricco ammanto e l'ostro e l'oro
Opere su Giovanni Antonio Volpi
- Giovanni Antonio Volpi di Luigi Dottesio (1847)
Note
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