Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724greg.[1][2][3][4][5] – Königsberg, 12 febbraio 1804greg.[1][2][6][4][7]), noto anche come Emanuele Kant e Kant, filosofo tedesco.
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Opere
- Considerazioni sul sentimento del sublime e del bello (1764), traduzione dal tedesco di N. M. C. (1826)
- Critica della ragion pura (1781), traduzione dal tedesco di Giovanni Gentile, Giuseppe Lombardo Radice (1910)
- Idea per una storia universale in un intento cosmopolitico (1784), traduzione dal tedesco di Maria Chiara Pievatolo (2011)
- Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo? (1784), traduzione dal tedesco di Maria Chiara Pievatolo, Francesca Di Donato (2011)
- Sul detto comune: «questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica» (1793), traduzione dal tedesco di Maria Chiara Pievatolo (2011)
- Per la pace perpetua (1795-1796), traduzione dal tedesco di Maria Chiara Pievatolo (2011)
- Su un presunto diritto di mentire per amore degli esseri umani (1797), traduzione dal tedesco di Maria Chiara Pievatolo (2011)
- Della forza dell'animo che si richiede onde l'uomo col solo proponimento signoreggi le proprie sensazioni morbose (1798), traduzione dal tedesco di Anonimo (1828)
- Trattato del diritto delle genti
Note
- 1 2 Gemeinsame Normdatei
- 1 2 data.bnf.fr
- ↑ SNAC
- 1 2 Enciclopedia Brockhaus
- ↑ Gran Enciclopèdia Catalana
- ↑ Find a Grave
- ↑ Brockhaus Enzyklopädie
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