Matteo Frescobaldi (Firenze, 1297[1][2] – Firenze, 1348[3][1][2]), poeta italiano.
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Testi in cui è citato Matteo Frescobaldi (2)
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Collegamenti esterni
Opere
- Com' più riguardo l'onesta bellezza (XIV secolo)
- Accorr'uomo, accorr'uomo! i' son rubato!
- Una fera gentil più ch'altra fera
- Deh! quanto vien chi vuol seguir amore
- Chi vuol veder visibilmente Amore
- Tant'è la nobiltà ch'ogn'or si vede
- Donne leggiadre e giovani donzelle
- Amor, dacchè ti piace pur ch'io dica
- Giovinetta, tu sai
- Sì mi consuma, donna, quand' i' sento
- Deh, confortate gli occhi miei dolenti
- Io veggo il tempo della primavera
- Non mi conforta lo sperar tornare
- Deh cantate con canto di dolcezza
- O infelice punto e giorno ed ora
- Cara Fiorenza mia, se l'alto Iddio
- Vostra gentil melizia
- 1 2 CERL Thesaurus
- 1 2 Bibliothèque nationale de France
- ↑ OpenLibrary
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