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Nicola Sole - Canti (1896)
Le nozze e la tomba
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LE NOZZE E LA TOMBA
Lieta, or compion due lustri, il piè movevi
A sciorre il voto del tuo lungo amore,
E con timida man ti componevi
Sul crin lucente de le nozze il fiore.
Chi mai giurate non avria men brevi5
De la tua vita le dolcezze e l’ore?
E ti cantai la rosa, e non parevi
Ai rapiti occhi miei cosa che muore.
Pur di quante speranze è Iddio più forte!
Pur benedetto, se ti volle, Iddio,10
Ch’è signor de la vita e de la morte!
Sol che agli orfani tuoi volgasi pio,
E clemente conceda al tuo consorte
Più sereno dolor, se non l’obblio!
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