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Nicola Sole - Canti (1896)
Rivederla!
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RIVEDERLA!
Com’è sereno il ciel! Come vezzosa
Arde l’ultima stella appo il Sirino!
Su che tinta gentil d’ambra e di rosa
Nereggia il mio natale ermo Appennino!
Perchè lungo la fresca ombra odorosa5
Dei castagni raffretto il mio cammino?
E sì mi arride ogni creata cosa,
E di sì dolci rai splende il mattino?
Ah, non sì tosto di sua luce piena
Da l’alto il sole irraggerà quest’erta,10
Vedrò la disïata onda Tirrena;
Ove, solo amor mio, de le sofferte
Lunghe sciagure obblïerò la piena
Fra le tue braccia ad aspettarmi aperte!
Luglio 1854.
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