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V1


Certo scesa tra noi Costei non era
     Perchè altro amore le pugnasse il fianco,
     Se non quel che lasciò, qualor d’un bianco
     Pur vel s’avvolgea l’anima altera.
5Mirate, come in sull’età primiera
     Pel sentier di virtù muove il piè franco;
     Non par che al senso dica infermo e stanco:
     Questa è la via che scorge alla mia spera?
E sì dicendo, il patrio amato albergo
     10Nè pur degna d’un guardo, e vassen come
     Augel che varca a più securo lido:
E il sordo vento il bel pudico nome,
     Che suona intorno e i sospir folli e il grido
     Sen porta, intanto, e le bionde auree chiome.

  1. Per Monaca.


Note

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