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Niccolò Machiavelli - Clizia (1525)
Atto quarto
Scena quinta
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Nicomaco, Sofronia
- Nicomaco
- (solo) Io ho comperato el lattovaro e certa unzione appropriata a fare risentire le brigate. Quando si va armato alla guerra, si va con più animo la metà. - Io ho veduta la donna: ohimé, che la m’arà sentito!
- Sofronia
- (a parte) Sì, ch’io t’ho sentito, e con tuo danno e vergogna, s’io vivo insino a domattina!
- Nicomaco
- Sono ad ordine le cose? Hai tu chiamata questa tua vicina, che ti aiuti?
- Sofronia
- Io la chiamai, come tu mi dicesti, ma questo tuo caro amico le favellò non so che nell’orecchio, in modo che la mi rispose che non poteva venire.
- Nicomaco
- Io non me ne maraviglio, perché tu se’ un poco rozza, e non sai accomodarti con le persone, quando tu vuoi alcuna cosa da loro.
- Sofronia
- Che volevi tu, ch’io lo toccassi sotto ’l mento? Io non son usa a fare carezze a’ mariti d’altri. Va’, chiamala tu, poiché ti giova andare drieto alle moglie d’altri, ed io andrò in casa ad ordinare il resto.
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