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Spesso espongo a tenzone Il giglio ama la rosa
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Tommaso Stigliani


XVII

AD AQUILINO COPPINI

     Coppini, io vo’ di me novella darte.
Talora, leggo in parte
ciò che del ver fu dai due greci scritto;
talora, mi tragitto
dell’alme muse all’arte,
ed o concepo in mente
o partorisco in carte.
Cosí di mezzo verno ognor sudando
e allor piú travagliando
quand’avvien che piú ’l vulgo
goda il sonno o con Vener si diporte,
moro in vita, per viver dopo morte.

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