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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Tommaso Stigliani
XVIII
CONTESE AMOROSE DI FIORI
Il giglio ama la rosa,
ed ella lui non sdegna;
ma piú inchina al giacinto,
sol perché quello un «ahi» mostra dipinto.
Ecco lite amorosa
fra ’l giacinto ed il giglio.
L’un dice: — Io son vermiglio,
com’è la bella sposa. —
L’altro dice: — Io son pallido in sembiante,
com’esser dee l’amante. —
Ella si sta tra l’uno e l’altro fiore
ad udir con rossore;
poi lor concede a ciascheduno un bacio,
quasi volendo dir: — Nessuno escludo;
siami il giacinto sposo, e ’l giglio drudo. —
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