< Corano
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Maometto - Corano (650)
Traduzione dall'arabo di Vincenzo Calza (1847)
Capitolo XXIII
Capitolo XXII Capitolo XXIV

CAPITOLO XXIII. 169 68. Dio deciderà le vostre vertenze il giorno della resurrezione. 09. E che? non sai che Dio conosce tutto ciò ch'è ne’cieli, e sulla terra? Tutto è notato nel libro, ed è facile a Dio. 70. Essi adorano delle divinità insieme a Dio, abbenchò Dio non abbia loro mandata alcuna prova di questo culto, divinità di cui non sanno nulla. Ma gli empi non avranno alcun protettore. 71 Quando si leggono agl'infedeli i nostri (segni) vedi pingersi l’avversione sulla lor fronte; sono pronti a scagliarsi su quei che li recitano. Di'loro : V’annunzierò io qualche cosa di più terribile? Dio ha promesso il fuoco a quei che non credono. Che spaventevole termine di viaggio! 7-2. 0 uomini ! vi si propone una parabola; ascoltatela. Quei che'voi invocate a fianco di Dio non potrebbero creare una mosca, quand’anche si riunissero tutti ; e se una mosca venisse a torre loro un qualche oggetto essi non potrebbero ritorglielo. L’adorato, e l’adoratore sono egualmente impotenti. 73. Gli uomini non sanno apprezzare Dio come egli lo merita; è forte e potente. 74. Ei sceglie i suoi messaggieri fra gli uomiui, e fra gli angeli, sente, e vede tutto. 75. Conosce ciò ch’ò dinanzi, e di dietro ad essi ; egli ò il termine d'ogni cosa. 70. 0 voi elio credete! piegate le vostre ginocchia, prostratevi, adorate il Signore, fate il bene, e sarete felici. 77. Combattete per la causa di Dio come conviene di farlo; egli vi ha eletti. Non vi lui comandato nulla di difficile nella vostra religione, nella religione di vostro padre Abramo; vi ha chiamati musulmani (che si danno a Dio), 78. Ben prima di noi, ed in questo libro ancora, affinchè il vostro profeta sia testimonio contro di voi, e voi contro il resto degli uomini. Osservate dunque la preghiera, fate l’elemosina, attaccatevi fermamente a Dio; egli ò il vostro padrone; e che padrone, e che protettore! CAPITOLO XXIII. 1 CREDENTI. Dato alla Mecca. — 118 Versetti. In nomali Dio clemente, e misericordioso. 1. Felici sono i credenti, 2. Che fanno la preghiera con umiltà, 3. Che si astengono da ogni parola disonesta, 4. Che fanno l'elemosina, Che sanno vincere i loro appetiti carnali, 0. E che limitano i lor godimenti alle proprie donne, ed agli schiavi procuratisi colla loro mano destra il); in questo caso non incorrono alcun biasimo. 7. Ma chi porta i suoi desiuerj al di là, trasgredisce. 8. Quelli ancora saran felici che restituiscono fedelmente i depositi loro affidati , ed adempiono ai loro impegni, (1) Queste parole s'adoprano nel Corano per gli schiavi d'ambo i sessi presi in guerra, o comperati. 4 70 IL CUBANO, <>. Clic osservano strettamente le ore della preghiera. 10. Essi saranno i veri eredi. 11. Che erediteranno il paradiso per restarvi eternamente. 12. Noi abbiamo creato l’uomo dall’argilla lina; 13. L'abbiamo quindi fatto una goccia di sperme fissata in un ricettacolo solido (1). l i. Da sperme l'abbiamo fatto un grumo di sangue; il grumo di sangue divenne carne, che trasformammo in ossa, e rivestimmo le ossa di carne, poscia i'abbiam formato per una seconda creazione. Benedetto sia Dio, il più abile dei creatori ! 15. Dopo essere stati creati, morrete ; li!. E quindi risorgerete il giorno della resurrezione. 17. Creammo sopra di voi lo setto vie (i sette cieli) o nulla trascuriamo di ciò ch'è stato creato (2). 18. Facciamo scender dal cielo l'acqua in certa quantità; la facciamo restar sulla terra, e possiamo farnela sparire. ti*. Per mezzo di quest'acqua abbiam fatto sorgere per voi de’giardini con alberi di palme, e con viti. Vi trovate frutta in abbondanza, e ve ne nudrite. 20. Creammo pure l'albero che s'inalza al monte Sinai, clic produco l’olio, ed il succo buono a mangiare. 21. Avete anche negli animali un motivo d'istruzione: vi demmo a bere del latte che serbano nei loro visceri; trovate in esso grandi vantaggi e ve ne nudrite. 22. Viaggiate, ora montando sopra di essi, ed ora percorrete i mari su delle navi. 23. Mandammo Noè al suo popolo, che gli disse : Popolo mio! adorate Dio; a cho vi giovano le altre divinità ? Non lo temete? 24. Ma i capi di quei cho non erodevano dissero : Non ò cho un uomo come noi, ma vuol distinguersi da noi, se Dio avesse voluto mandare qualcuno, avrebbe mandato degli angeli. 1 nostri padri non ci han detto niente di questo. 25. È un indemoniato. Ma lasciatelo tranquillo per 1111 certo tempo. 2(>. Signore, gridò Noè, ajutami poiché mi trattano da bugiardo. 27. Allora facemmo una rivelazione a Noè, ({dicendo) : Fabbrica un'arca sotto i nostri occhi, e secondo la nostra rivelazione ; e subito dopo che il decreto sarà pronunziato, e che la fornace scoppierà, (vedi cap. 11 , vers. 42. ) 28. Imbarcati iu quest'arca, prendendomi pajo d'ogni coppia, come pure la tua famiglia, meno l'individuo sul conto del quale ti è stato dato precedentemente il nostr'ordine; e non mi parlare più in favore dei malvagi, i quali saranno ingojati dalle onde. 29. Quando ti sarai istallato nell'arca insieme a quei che t'accompagneranno, dirai allora: Lode a Dio che ci ha liberato dai cattivi! 30. Dirai anche: Signore, fammi scendere in un luogo ricolmo dello tue benedizioni; tu sai meglio di chiunque altro procurare una discesa felice. 31. Vfsono certamente in questo fatto (lei segni evidènti, e noi visitammo (gli uomini) con simili provo. 32. Facemmo nascere, dopo questa, altre generazioni, 33. E mandammo fra esse degli apostoli che dicevano loro : Adorate Dio ; a che vi giovano le altre divinità? Non lo temerete? 34. Ma i capi de'popoli increduli, che trattavano di bugia il comparire diti! Umidiamo qui la parola del testo col termine tecnico di botanica. -2) Si può ancora Uadurre cosi : e noi non eravamo senza attenzione nell'opera della creazione. CAPITOLO XXIII. 171

nunzi a Dio.
  • 0. Li trattarono dunque ambidueda impostori, e furono distrutti. 51. Demmo il Pentateuco a Mosè alllnchè gl'israeliti fossero diretti sulla via dritta. 52 Facemmo del figlio di Maria, e della sua madre, un segno per gli uomini. Demmo ad ambo per abitazione un luogo elevato, sicuro, ed abbondante di sorgenti di acqua (1). 53. Profeti di Dio! nudritevi d'alimenti buoni al gusto (2), e fate il bene; io conosco le vostre azioni. 54. Quella religione che voi predicate è la vostra, lo sono il vostro Signore, temetemi. 55. I popoli si sono divisi in diverse sètte , e ciascuna è contenta della sua credenza. 50. Lasciateli nel loro errore fino ad un corto tempo. 57. Immaginano forse che accorderemo ad essi lunghi anni, dando loro beni e figli? 58. Che ci affretteremo di compartir loro ogni sorbi di benedizioni? 59. Quei che il timore del Signore rende contriti (3), 00. Che credono ui segni che il loro Signore invia loro. (1) Con queste parole i commentatori inlendono, sia una delle città : Gerusalemme, Damasco. Ramiti; sia il luogo dove Maria si ritirò per mettere al mondo Gesù. (2) lluoni al gusto, puri e leciti. (3) Inteneriti, penetrati del timore di Dio fino ad esserne inteneriti. 18 172 IL CORAN 01 Gl. Che non associano a Dio ( altre divinità), (i-2. Che fanno l’elemosina, c clic hanno il cuore penetrato di timore perdili un giorno ritorneranno in presenza di Dio, 03. Corrono a gara gli uni e gli altri per far linone opere, e le fanno. 64. Noi non graviamo alcun'anima d'un peso che non può sopportare. Il li- bro che dice la verità ò presso di noi; gli uomini non saranno in esso trattati ingiustamente. 03. Ma il loro cuòre sarà immerso nell’errore su questa religione, le loro azioni sono tutte diverse ( da quelle dei credenti), ed essi le praticheranno, 00. Fino al momento in cui visiteremo i più ricchi col nostro gastigo. Allora grideranno tumultuosamente. 07. Si dirà loro : Cessate di gridare oggi, non otterrete alcun ajuto. 08. Vi si leggevano per lo passato i nostr'insegnamenti, ma voi volgevate le spalle, 09. Gonfi d’orgoglio, in mezzo a conversazioni notturne proferendo discorsi privi di senso. 70. Non faranno dunque alcun'attenzione a ciò che loro si dice? oppure è loro venuta una rivelazione sconosciuta ai loro antichi padri ? 71. Non conoscono essi il loro apostolo, al punto di rinnegarlo? 72. Diranno ch'ò un indemoniato? Eppure reca adessi la verità; ma la maggior parte di loro lui avversione per la verità. 73. Se la verità avesse seguiti i lor desiderj, i cieli, la terra, e tutto ciò che si trova in essi, sarebbero caduti nel disordine. Abbiamo mandato loro un avvertimento, ma ne rifuggono. 74. Domanderai loro una ricompensa? Li ricompensa del tuo Signore vai più; egli è il miglior dispensatore di beni. 75. Tu li chiami alla strada retta; 70. Ma quei che non credono alla vita futura se ne dipartono. 77. Se avessimo loro dimostrato compassione, e se li avessimo liberati dal male cho li opprimeva, non avrebber perciò perseverato meno nel loro colpevole acciecameuto. 78. Li abbiam visitati con uno de'nostri gastighi, e non ostante non si sono abbassati, né ci hanno dirette umili preci. 79. E così fu fino al momento in cui aprimmo le porte del supplizio terribile (1); allora si sono dati alla disperazione. 80. Dio vi ha dato l’udito, e la vista, ed un cuore. Quanto ò ristretto il numero dei riconoscenti ! 81. Egli vi ha fatto nascere sulla terra, e voi tornerete a lui. 82. Egli favivere, e morire; da lui dipende che si succedano i giorni, e lo notti. Non lo comprenderete? 83. Ma essi parlano come parlavano gli uomini d’una volta. 84. Dicono : Forse che, (piando saremo morti e che non resterà di noi che ossa e polvere, saremo rianimati di nuovo? 85. Ci fu già detto altra volta, ed anche ai nostri padri ; sono racconti dei tempi antichi. 80. Domanda loro : A chi appartengono i cieli, e la terra, e tutto ciò ch’esiste? Ditelo, se lo sapete. 87. Risponderanno : Tutto appartiene a Dio. Allora di’loro se vi rifletteranno mai ? (1) Si traila di qualche vittoria riportata sugl'idolatri, della fame che affliggeva i Mecchesi, o ili qualch’altra calamita da cui furono colpiti. CAPITOLO XXIII. 173 SS. Domanda loro : Qual è il Signore ile'Sette Cieli, e del trono sublime ? SO. Risponderanno : L Dio. Di'loro : Lo temerete dunque? 00. Domanda loro : In mano di chi ù il potere sopra ogni cosa-? Chi é che protegge, e che non ha bisogno della protezione di veruno? ditelo, se lo sapete. 91. Risponderanno : È Dio. Di'loro : E perchè dunque vi lasciate sedurre (dalle menzogne ) ? 92. Si, abbiam loro mandata la verità; ma essi sono i mentitori." 03. Dio non ha figli, e non vi è altro Dio al fianco suo; altrimenti ogni Dio s'arrogberebbe la sua creazione, e gli uni sarebbero più grandi degli altri. Lungi dalla gloria di Dio le bugie ch'essi inventano 94. (Su Dio) che conosce le cose visibili, ed invisibili; egli è troppo al di sopra degli esseri che gli associano. 95. Di' : Signore, fammi vedere i gastiglii che son loro predetti, 96. E non mi porre, o Signore, nel numero degl'ingiusti. 07. Noi possiamo farti vedere i supplizj minacciati a<l essi. 08. Rendi loro bene per male: sappiamo meglio di lutti ciò cho dicono. 99. Di': Signore! io cerco un rifugio presso di te contro le suggestioni dei demonj. 100.’ Mi rifugio vicino a te, affinchè non abbiano accesso a me. 101. L’empio nell'atto di morire grida: Signore, fammi ritornare sulla terra, 102. Affinché possa lare il bene ch'avea trascurato. Giammai; questa sarà la parola che Dio pronunzierà; e dietro ad essi s'alzerà una barriera finché saranno risuscitati. 103. Allorquando squillerà la tromba, i legami di parentela non esisteranno più per jjli uomini. Non s’interrogheranno più reciprocamente. 104. Quei la di cui bilancia s’inclinerà godranno la felicità. 105. Quei la di cui bilancia sarà sollevata saranno gli uomini che si son perduti da loro stessi, condannati a restare eternamente nel supplizio. 106. 11 fuoco consumerà il loro viso, e contorceranno le labbra. 107. Non vi sono stati letti i versetti del Corano? e voi li avete presi per menzogne. 108. Essi diranno : Signore, la nostra disgrazia ha prevalso contro di noi, ed eravamo smarriti. 109. Signore ! ritiraci da qui; se ricadremo nei nostri delitti, saremo i più empi. I IO. Restate là dentro (griderà Dio), e non m’indrjzzate la parola. 111. Quando i nostri servi gridavano : Signore, noi crediamo, cancella i nostri peccati, abbi pietà di noi. tu sei il più misericordioso. 112. Voi li avete derisi, al punto elio vi hanno lasciato dimenticare i miei avvertimenti. Voi vi burlavate d’essi. 113. Oggi li ricompenserò della loro pazienza, e saranno beati. 111. Dio domanderà loro : Quant’anm siete rimasti sulla terra? 115. Risponderanno : Non ci siam rimasti ch'un giorno, o solamente una parte d'un giorno. Interrogate piuttosto quei che contano. 116. Non vi siete rimasti che poco tempo, ma l'ignorate. 117. Credevate forse che vi avevamo creato invano, e che non comparireste fii'i dinanzi a noi ? Clic sia proclamato, questo Dio, il vero Re; non vi è altro •io che lui. Egli é il padrone del trono glorioso. Chi invoca altri Dii a fianco di Dio senz'arrecare qualche prova (in appoggio di questo culto), avrà il suo conto da regolare con Dio , e Dio non farà prosperare gl'infedeli. 118. Di’: Signore, cancella i miei peccati, ed abbi pietà di ine, tu sei il più misericordioso.
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