< Corano
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Maometto - Corano (650)
Traduzione dall'arabo di Vincenzo Calza (1847)
Capitolo XXV
Capitolo XXIV Capitolo XXVI

CORANO, inale nè per voi, nò per essi s'entrano in altro ore senza chieder nern*«wr quando andate a visitarvi l'un l'altro. Cosi Ilio vi spiega i suoi seeni Dim que egli è sapiente o savio. B ' 88. Quando i vostri figli saranno munti all'età della pubertà, dovranno a qualunque ora chiedere il permesso di entrare, come l'han chiesto onci ch’p- sapiente”1* ^ ^UeStetà pria d‘ loro* Cos* ^'° v' sP'eSa ' suoi segni. Dunque è 89. Le donne che non fanno più figli, e che non sperano di potersi più rimaritare , possono senz'inconveniente deporre le loro vesti, tuttavia senza mostrare i loro ornamenti; ma se se n'astengono sarà meglio per esse. Dio sente e sa tutto. (!0. Non sarà delitto per un cieco, uno zoppo ed un malato, di mangiare alla vostra tavola, no per voi, se fate i vostri pasti nelle case vostre, in quelle di vostro padre, o madre, o de vostri fratelli, o de’vostri zii e zio paterni e materni, nelle case di cui avete le chiavi, in quelle dei vostri amici. Non v’è alcun inconveniente per voi di mangiare in comune, o solo (1). Gl. Quando entrate in una casa, salutatevi scambievolmente (2). au<niran- doyi per Dio una buona e felice salute. Cosi Dio vi spieira i suoi semii allin- chè li comprendiate. 62.1 veri credenti sono quei che credono a Dio, ed al suo apostolo, che, imtlflrt ei l'iiinifuniin «In in rmi> /timLUn ..IV...... <1!  :» . .. _ ... " aliare, tu lacooruerai a cm ti piacer poich'è indulgente, e misericordioso. 63. Non chiamate l'apostolo con quella familiarità con cui vi chiamate fra voi. Dio conosce quei che si ritirano dalla riunione in segreto, nascondendosi gli uni dietro gli altri. Quei che disobbediscono ai suoi ordini temano una disgrazia, o il gastigo terribile. 61. Tutto ciò eh è ne’cieli e sulla terra non appartiene forse a Dio? Ei conosce lo stato in cui siete. Un giorno gli uomini saranno condotti dinanzi a lui, ed egli ricorderà le vostre opere, giacché conosce tutto. CAPITOLO XXV. ALFORKAN (3). llolo nlla Meccn. — 77 Versetti. 1. Benedetto sia colui che ba mandato dal cielo la distinzione al suo servo, allinchè avverta gli uomini. 2. Il regno de'cieli, e della terra gli appartiene; egli non ha figli, non ha socj al suo regno; ha creato ogni cosa, e per decreto eterno ha fissato i loro destini. (I) Questo versetto rimprovera i musulmani degli scrupoli fondati sopra alcuni usi superstiziosi presso nli arabi; per esempio, l'uso ili non ammettere alla tavola i zoppi, o ciechi, e di non mangiare in casa altrui; altri, al contrario, si facevano scrupolo di mangiar soli. (2| Quegli che entra, o quegli che riceve. (3) Alforkan (distinzione) è uno de'nomi del Corano. Vedi noia I cap. I. CAPITOLO XXV. 170

i. Gl'idolatri hanno presi altri Dii, che non hanno creato nulla, e che sono

stati creati essi stessi. i. Che non possono fare nè bene, nò malo, che non dispongono nè della vita, nò della molte, nò della resurrezione. 5. Gl'increduli dicono : Questo libro è una menzogna ch'egli ha fabbricata; altri ancora l'hanno ajutato a farlo. Ecco le loro malvagità, e la loro perfidia. (>. Sono racconti degli antichi, dicono ancora, ch'egli lui posti In.iscritto ; gli sono dettati la mattina, e la sera. 7. Di' : Colui che conosce i segreti del cielo, e della terra ha mandato questo Libro. Egli è indulgente, e misericordioso. H. Dicono : Che cosa è dunque quest'apostolo ? Egli fa i suoi pasti, e percorre i mercati. A meno eh’un angelo non scenda dal cielo, e non predichi con lui; A meno che non gli sia mandalo denaro, o che non abbia un giardino che gli fornisca l'alimento, (noi non crederemo). 11 malvagi dicono : Voi seguite uno stregone. II». Vedi che propositi spargono sopra di te. Si sono smarriti, e non possono trovare alcun'uscita. 11. Benedetto sia colui che, se gli piace, può darti qualche cosa di più prezioso dei giardini bagnati d'acque, e de'palagi. 12. Ma trattano di bugia l'arrivo dell’ora. Abbiamo preparato un fuoco ardente a quei che la trattano di bugìa. 13. Quando egli li vedrà da lungi, lo sentiranno muggir di rabbia. l i. E quando saranno precipitati in uno spazio ristretto, ammassati gli uni sugli altri. chiameranno la morte. 15. Non ne chiamate una sola, chiamatene molte. 1(5. Di'loro : Che cosa ti piace più. questo, o il giardino dell'eternità ch'ò stato promesso agli uomini pii, e che deve servir loro di ricompensa, e di termine (del viaggio;? 17. Vi troveranno tutto ciò che possono desiderare nel loro soggiorno eterno. K una promessa ili Dio che potranno reclamare. IH. Il giorno in cui li riunirà tutti, assieme alle divinità che adoravano a fianco di Dio, domanderà a queste : Siete voi ch’avete smarriti i miei servi, oppure essi hanno perduta la strada? 19. Risponderanno : Il tuo nome sia glorificato! Noi non potevamo cercare altro alleato fuori di te, ma tu li hai lasciati godere de'beni di questo mondo, insieme ai lor padri, ed hanno perduta la memoria di te; è un popolo perduto. 20. Egli dirà agl'idolatri : Ecco i vostri Dii che smentiscono le vostre pai ole. Voi non potrete nè deviare ( il supplizio) nè ottenere ajuto. 21. Chi di voi ha agito iniquamente avrà un gastigo terribile. 22. Cli apostoli cho abbiamo mandati prima ili te, mangiavano e passeggiavano ne mercati (come gli aftri uomini). Noi vi proviamo gli uni cogli altri per vedere se sarete costanti. Ora Dio vede tutto. 23. Quei che noir.sperano rivederci ( nell’altro mondo) dicono : (Noi non crederemo) a meno che gli angeli non scendano dal cielo, o che non vediamo Dio cogli occhi nostri. Sono gonfi d'orgoglio, e commettono un delitto e- nurme. 2i. Non vi saranno felici nuove per i colpevoli, il giorno in cui vedranno venire gli angeli; grideranno: Lungi da ossi ! 25. Allora produrremo le opere ili ciascuno, e li ridurremo in polvere dispersa da ogni parte. 26. In quel giorno gli ospiti del paradiso avranno un bel luogo di riposo, ed un posto delizioso per prendere la meridiana. 18(1 IL CORANO , 27. Il giorno in cui il cielo si dividerà in nubi, ed in cui Kli aneeli scemi,, ranno 111 masse. b b 11(1 c- 28. Allora il Misericordioso avrà veramente il comando. Sarà un Piomn dillicile per gl infedeli. B'orno 29. Allora il malvagio morderà il disopra della sua mano (l), e dirà • VnW„ Dio che avessi seguita la strada dell'apostolo ! ’ oleSi,e 30. Guai a me! Volesse Dio che non avessi preso un tale per protettore 31. Li m ha latto perdere di vista il Libro dopo che mi fu mostrato Salano e un traditore dell'uomo. "l,ana (’onim profeta *1* : Signore ! il mio popolo ba preso in ispregio questo 33. Cosi abbiamo dato a tutti gli apostoli de'colpevoli per nemici: ma Dio ti servirà di guida, e d assistenza. 5 u 34. Gl'increduli dicono : Perchè il Corano non gli è stato mandato tutto in- hlc"!tì ;JI‘°.facciamo cosi per fortificare il tuo cuore; lo recitiamo a ritornelli J.>. Ogni qual Tolta ti proporranno delle rassomiglianze ( parabole) noi t'i daremo la verità, e la spiegazione la più perfetta. 30. Quei che saranno radunati e precipitati nell'inferno, avranno il più ,-attuo posto, saranno lontani dal vero sentiero. .17. Abbiamo dato il Libro a Mosè, e gli abbiamo dato per ajuto il suo fratello Aronne. 38. (.li dicemmo : Andate al popolo che tratta i nostri miracoli di menzogne Distruggerne intieramente quel popolo. 39. Seppellimmo il popolo di Noè nelPacque, perch’accusò i suoi apostoli d impostura, e ne facemmo un segno d'awcrlimento per tutti i popoli. Miniamo preparato ai malvagi uu supplizio doloroso. 40. Annientammo Ad, e Tliemud, egli abitanti di Rass(2), e fra questi tante altre generazioni. ’ 1 Il. A ciascuno di questi popoli proponevamo parabole di avvertimento e li sterminammo intieramente. 42 Gl’infedeli sono sovente passati vicino alla città sulla quale abbiam Tatto cadere una pioggia fatale (3). Non l'hanno essi veduta? Si, ma non credono di esser risuscitati un giorno. (1) Questo è presso pii orientali un segno di dispetto, e di disperazione. Questo passo può semplicemente applicarsi allo scioglimento riservato agl’infedeli il giorno ilei giudizio; le parole dei versetti precedenti lo fanno intendere assai chiaramente I commentatori collegano nonostante le parole dei versetti «1,30,31 ad un fatto particolare. Un mecchese idolatra chiamalo Okba, invitò un giorno Maometto ad un pasto ; il profeta non volle accettare l’invito che a condizione cli’Okha abbracciasse l islamismo, Costui lo fece, e Maometto mangiò coir lui. Poco tempo d<iiw Okba ricevè « e rimproveri amari dai suoi amici a cagion della sua apostasia. Okba si scusò col dire che unicamente per decidere Maometto a mangiare con lui aveva abbracciato i islamismo. Allora lo consigliarono ad insultare iu pubblico il profeta ed a sputargli sul viso. Okba segui il consiglio; quest’insulto gli attirò la minaccia di Maometto. Alcun tempo dopo, caduto in potere di Maometto, fu ucciso da Mi II versetto ..0 sembra alludere alle istigazioni dell’amico. Come abbiamo detto poc’anzi, ì versetti 2!>, rt) 31, hanno un senso applicabile al giorno del giudizio; ma, durante le predicazioni di Maometto, i suoi uditori credevano di trovare nelle sue parole de le allusioni a tal fallo particolare di cui s’occupavano iu quel momento. (2) Non si e d'accordo sulla posizione del luogo designato colla parola /f<m : di uni lo collocano nel ini,omo, altri nell'AJrauui,ito, altri intiue presso Antiochia. llass vuol diro anche pozzo, cisterna. (3; Cioè, Sodoma, che si trovava sulla strada di Siria. CAPITOLO XXV. 181 .43. Quando ti vedono ti prendono in derisione. È forse quest'uomo che Dio lia mandato, dicono, per essere un apostolo? il. Poco 6 mancato che non ci abbia fatto abbandonare i nostri Dii, se non avessimo mostrato costanza. Quando vedranno avvicinarsi il gastigo, impareranno chi di noi s'è più allontanato dal sentiere retto. 45. Che te ne pare ? Prenderai tu a difendere la causa di quei ch'han preso le proprie passioni per loro Dii? * • Mi. Credi forse che la maggior parte d'essi senta, o comprenda? Sono come bruti, e più che bruti, allontanati dalla strada dritta. .47. Hai tu osservato come il tuo Signore distendo l'ombra? Sc^ volesse, la renderebbe permanente. Abbiamo destinato che il sole sia la sua guida; 48. E noi la diminuiamo con facilità. ■49. Egli vi dà la notte per mantello, ed il sonno per riposo. Ila dato il giorno per operare. 50. Manda i venti come precursori delle su» grazie. Noi facciamo scendere dal cielo l'acqua pura, 51. Per far rivivere per essa una contrada morente; con essa dissetiamo le nostre creature , od un numero infinito d'animali, e d'uomini. 52. Noi la facciali! serpeggiare ila tutte le parti iu mezzo a loro, affinchè si ricordino di noi ; ma la maggior parte degli uomini si ricusa a tutto, fuorché ad esser ingrata. 53. Se avessimo voluto avremmo mandato ad ogni città 1111 apostolo. 54. Non ceder punto agl'infedeli, ma combattili vigorosamente con questo libro. 55. fi Dio che ha avvicinato i duo mari, l'uno d'acqua dolce, e rinfrescante, l'altro d'acqua salsa, ed amara, ed ha collocato fra essi uno spazio, e barriere insormontabili. 56. fi lui che crea d'acqua gli uomini, e clic stabilisce fra essi i vincoli di parentela e d'allinità. Il tuo Signore è onnipotente. 57. Piuttosto clic Dio adorano ciò che non può esser loro nè utile nè nuo- cevole. L'infedele è 1'ajutante(del diavolo) contro il suo proprio Signore. 58. Non t’abbiamo mandato che per annunziare, e minacciare. 59. Di'loro: Non vi domando ultra mercede che di vedervi prendere la strada che conduce a Dio. (io. Poni la tuu fiducia nel Vivente che non muore mai; celebra le suo lodi. Fi conosce abbastanza i peccati de'suoi servitori. Ila creato i cieli e la terra, e tutto ciò che si trova fra loro, nello spazio di sei giorni; poi è andato ad assidersi sul trono. Egli è il Misericordioso. Interroga su lui gli uomini istrutti. Gl. Quando si dice loro (agl’infedeli) : Prostratevi dinanzi al Misericordioso, domandano: Chi è il Misericordioso (I)? E dovrem noi prostrarci dinanzi a ciò che ci dici? Ed il loro allontanamento s'accresce. , 02. Benedetto sia colui ch'ha posto sul cielo i segni del Zodiaco, che vi ha sospeso la face (2) e la luna che illuminano. (»3. Ila stabilito la notte ed il giorno che si succedono per ordine, per quei che vogliono pensare a Dio, e ringraziarlo. 64.1 servi ucl Misericordioso sono (pici clic camminano con modestia, e ciie rispondono : Pace ! agl'ignoranti che dirigono loro la parola; 05. Che passano le notti a pregare Dio. prostrati, o in piedi; 06. Clic dicono : Signore! allontana da noi il supplizio dell'inferno, poiché (I) Ved. cap. 15, vers. 20. nota. i2) La face vuol dire qui il sole

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