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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Antonio Pucci


     Dante Alighier nella sua Commedìa
Narra d’un fiume che si chiama Lete;
Del qual qualunque si togliea la sete,
4Ogni suo fatto di mente gli uscìa.
     Dimenticava amore e compagnìa
E le cose palesi e le secrete;
Perchè quell’acqua gli facea parete
8Alla memoria ed alla fantasìa.
     Così color che salgono agli uffici
Paiono inebrïati di quel fiume,
11Dimenticando parenti ed amici;

     E del passato non veggon più lume,
Le lor promesse non hanno radici;
14E straccian di memoria ogni volume.
                         Deh fa’ che tal costume,
Caro compare mio, non regni in te;
17Ma se tu puoi, ricòrdati di me.

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