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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


(Annibale)

D
EL primo pelo appena ombrato il mento

Avea l’ardente giovane affricano,
               Quando, sul sacro altar posta la mano,
               4Proferiva l’orribil giuramento;
          E cento deità chiamava e cento
               Sull’alto scempio del valor romano;
               Sebben li giusti dei lasciaro in vano
               8L’atroce voto, e diêrlo in preda al vento.
          Ma se veduto avesse il torvo e crudo
               Volto, ed udito il parlar duro e franco
               11Di lui, che ancor non appendea lo scudo
          Al braccio, e il fatal brando al lato manco,
               Roma temuto avría, come se ignudo
               14Già vedesse il gran ferro aprirle il fianco.

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