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Er Momoriale Lo scozzone
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1832

ER CARDINALE

     M’ha ddetto er zotto-coco der Marchese
che cquer zervo-de-ddio der Cardinale
che cce pranzava trenta vorte ar mese,
e annava ogni tantino all’urinale,

     cuer giorno c’annò a ffà le sette cchiese1
se magnò ccinque libbre de majale:
e a mmezzanotte te je prese un male
senza poté ccapì ccome je prese.

     Presto du’ preti la matina annorno
a ffà escì er Zagramento e ddì orazzione
pe’ tutti li conventi der contorno.

     A sta nova la mojje der padrone,
che svejjonno abbonora a mmezzoggiorno,
ce se fesce pijjà le convurzione.

22 gennaio 1832

  1. A fare la visita delle sette chiese. Divozione molto in voga a Roma, premiata con gran ricchezza d’indulgenze, e terminate come quasi tutte le altre in un cristiano banchetto.

Note

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