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Lo specchio (Belli) Er zegatore
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1832

ER CONCRAVE

     Ganassa, hai visto mai queli casotti
Dove se fanno vede l’animali?
Ccusì in concrave, in tanti cammerotti,
Sò obbrigati de stà lli Cardinali.

     Da pertutto ferrate, bbussolotti,
Rôte, cancelli, sguizzeri, uffizziali,...
E inzino le cassette e ll’orinali
Hanno d’avé li su’ sarvi-condotti.

     Je se porta er magnà ’n una canestra,
E ppe’ ppaura de quarche bbijjetto
Se visita inzinent’a la minestra.

     Quarche vvorta però, tra ttant’impicci,
Poterebbe passà p’er vicoletto
Un pasticcio ripieno de pasticci.


Roma, 25 novembre 1832 -Der medemo

Note

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