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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1846
ER CAVAJJERATO
Mentre stavo attennenno ar mi’ mestiere
E ppistavo la china in ner mortale,1
Sentivo che ddisceva lo spezziale:
“Sapete chi hanno fatto cavajjere?„
“Lo sapemo„, arispose quer curiale
Che vviè a la spezziaria tutte le sere,
“hanno dato la crosce a un berzajjere
C’appricò un carc’in culo a un libberale.„
“Ma ccome!„, sartò ffòra un medichetto,
“ho lletto in de le storie....„ “Eh, ccar’amico,
Va a ppenzà adesso quer c’avete letto!
Va ccercann’oggi tra la ggente morta
Cos’era un cavajjere a ttemp’antico!
E li preti sò cquelli d’una vorta?.„
15 novembre 1846
- ↑ Mortaio.
Note
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