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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834
ER MODO DE PROVISIONE
Nnò, nnò, er Papa è un bon diavolo, Bbibbiana:
È un’animella, è un angiolo, è una sposa;1
E ssi2 in oggi a nnoi pecore sce3 tosa,
È sseggno c’ha bbisoggno de la lana.
Ma ha pprudenza, ha ppulitica, e ’ggni cosa
La stronzidera4 bbene a la lontana;
E cquello che pprincipia a la Bbefana5
Se lo rumina ancora a Ppasqua-rosa.6
Heeh, l’amico scerasa7 ha ggran pavura
De ste pressce der cazzo, perchè er furbo
Sa cch’er trotto dell’asino nun dura.
Lui tratanto fa er male; e doppo, er bene
Vierà ccór tempo. E nnun zarìa8 ppiù sturbo
D’avé pprima li gaudi e ppoi le pene?
7 giugno 1834
- ↑ Colla o chiusa.
- ↑ Se.
- ↑ Ci.
- ↑ Sarcasmo di considera.
- ↑ Pasqua Epifania.
- ↑ La Pentecoste.
- ↑ Amico cerasa, vale semplicemente: “amico.„
- ↑ Sarebbe.
Note
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