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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1833
ER VIAGGIO DE L'APOSTOLI
Morto er Ziggnor’Iddio da bbon cristiano,
Oggni apostolo vivo, a ppiede a ppiede,
Se messe1 in giro a ppredicà la fede
Cor zacco in collo e ccór bastone in mano.
Uno aggnede2 a la Storta, uno a Bbaccano,
Un antro3 a Mmonterosi, e un antro aggnede
A Nnepi; e in ner viaggià, ccome succede,
Véddeno4 tutto er Monno sano sano.
Naturarmente, ar Monno, oggni paese
Aveva la su’ lingua, chi spaggnola,
Chi ttodesca, chi rrussia, e cchi ffrancese.
Eppuro5 quelli co’ una lingua sola
Se fesceno6 capì dda chi l’intese,
Che nun ze ne spregò mmezza parola.
28 maggio 1833
Note
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