< Facezie (Poggio Bracciolini)
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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CI. Altra balordaggine
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CI

Altra balordaggine.


Nello stesso modo un mio compaesano chiamato Matteozio, uomo assai rozzo, fece ridere molto. In un giorno di festa, ad un pranzo di sacerdoti, a’ preparativi del quale egli insieme con altri aveva preseduto, quando si fu alla fine, poichè molti di essi erano venuti di lontano, egli come più vecchio ebbe incarico di ringraziarli, e disse in questo modo: “Padri miei, vogliate perdonarci se qualche cosa vi è mancata; non facemmo noi ciò che dovevamo fare, ma bensì a misura delle facoltà nostre abbiamo trattati voi a seconda della vostra ignoranza.” Credeva il rozzo uomo, che cercava di chiudere il discorso con qualche grossa parola, di avere così dette le loro lodi come se avesse detto o Prudenza o Sapienza.

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