< Facezie (Poggio Bracciolini)
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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CLXXXVII. Facezia sullo stesso
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CLXXXVII
Facezia sullo stesso.
E allora sorse a dire un altro, che pure era uomo gioviale: “Non è da maravigliarsi se nipote di Giove egli abbia imitate le imprese del nonno, e abbia rapita
un’altra Europa e un altro Ganimede.” Il nostro amico ricordava con queste parole il ratto che il Filelfo aveva fatto di una fanciulla greca, figlia di Giovanni Chrysoloras, che mandò poi in Italia quando se ne fu servito, e la storia di un certo giovinetto di Padova che per la sua bellezza egli aveva condotto seco in Grecia.
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