< Facezie (Poggio Bracciolini)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CXC. Storia piacevole di un tale che si servì di tutta una famiglia
◄ | 189 | 191 | ► |
CXC
Storia piacevole di un tale che si servì
di tutta una famiglia.
Un Fiorentino aveva in casa sua un giovane che insegnava le lettere a’ suoi figliuoli. Costui colla continua dimora nella casa ebbe prima la cameriera, poi la nutrice, quindi la padrona e finalmente gli stessi discepoli. Quando il padre, che era un uomo molto gioviale, se ne accorse, chiamò segretamente il giovane nella sua stanza: “Poichè, gli disse, vi siete servito di tutta la mia famiglia (e che buon pro vi faccia) voglio che ora di me stesso usiate.”
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.