< Facezie (Poggio Bracciolini)
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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CCLIII. Un tale si cinse il collo con varie catene e fu riputato più stolto
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CCLIII

Un tale si cinse il collo con varie catene

e fu riputato più stolto.


Un tale di Milano, soldato millantatore, di stirpe di cavalieri, venne a Firenze ambasciatore, e tutti i giorni per ostentazione portava al collo catenelle di vario genere. Vide la sciocca vanità di costui Niccolò Niccoli, che fu uomo dottissimo e arguto: “Quegli altri matti, disse, soffrono di essere legati ad una catena sola; costui invece è tanto matto, che di una catena non si contenta.”

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