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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Dell'Oche, e le Grue
Di un Avaro Della Tartaruga, e l'Aquila

Dell’Oche, e le Grue. 43.


L’
Oche, e le Grue pascevano in un medesimo prato: Venendo i Cacciatori, le Grue, che erano leggiere, e subito fuggirono, e l’Oche per esser gravi, e corporenti, non potendo volare furono prese.

Sentenza della favola.

La favola significa, che quando si piglia una Città, li poveri subito fuggono è li ricchi son presi.


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