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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Della Tartaruca, e Giove
Del Sorcio, ed il Nibbio Del Riccio, ed il Serpente

Della Tartaruca, e Giove. 303.


N
el principio del Mondo, quando Giove diede a tutti gli animali, quei doni, che gli dimandarono, la Tartaruca gli disse: Io voglio, che tu mi concedi, che io possa portare la mia casa con me. Giove le rispose: perchè vuoi tu portar teco questo peso, ed ella rispose: io voglio più presto portar questo peso, che avendo un mal vicino, non potermi da lui allontare.

Sentenza della favola.

La favola significa, che un mal vicino con ogni commodità si deve fuggire.


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