< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Del Riccio, ed il Serpente
Della Tartaruca, e Giove Della Lepre, e della Volpe

Del Riccio, ed il Serpente. 304.


I
l Riccio pregò il Serpente, che l’accettasse l’Inverno nella sua caverna. Egli fu contento, e stando loro insieme, volendosi il Serpente voltare per la caverna, non poteva per li spini del Riccio, che lo pungevano, disse: Di grazia fatti di banda, ed il Riccio rispose. Chi non ci può stare se ne vada, che io non voglio discostarmi.

Sentenza della favola.

Questa favola significa, che tu non ti de’ mai far compagni quelli, che non puoi cacciar di casa, che sono più potenti di te.


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