< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di uno, che prometteva agli Dei cose impossibili
Di un Calvo Di due Rane

Di uno, che prometteva agli Dei cose impossibili. 33.


U
n pover’uomo era infermo di sorte, ch’era diffidato da Medici, e fece voto agli Dei, se gli rendeva la sanità, di dargli cento Buoi in sacrificio. E sentendo questo sua moglie disse: Se tu guarisci, dove sono quelli Buoi, ed esso rispose: Pensi tu, che se io mi levo di qui li Dei mi domandino questo?

Sentenza della favola.

Questa favola significa, che molti uomini facilmente promettono quel, che con effetto non possono dare.


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