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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CCIII
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CCIII
L’Amante e lo Schifo.
Quand’i’ vidi l’offerta che facea,
del fatto mi’ credett’esser certano:
allor sí volli al fior porre la mano,
4che molto ringrossato mi parea.
Lo Schifo sopra me forte correa
dicendo: «Tra’t’addietro, mal villano,
che, se m’aiuti Iddio e San Germano,
8i’ non son or quel ch’i’ esser solea.
El diavol sí ti ci ha ora menato:
se mi trovasti a l’altra volta lento,
11or sie certan ch’i’ ti parrò cambiato.
Me’ ti varria che fossi a Benivento».
Allor al capezzal m’ebbe pigliato,
14e domandò chi era mi’ guarento.
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