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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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Falsembiante.
«Di buon morselli i’ sí m’empio la pancia,
e, se si truova al mondo di buon vino,
e’ convien ch’i’ me ne empia lo bolino:
4ad agio vo’ star piú che ’l re di Francia!
Ché gli altru’ fatti son tutti una ciancia
verso de’ mie’, ch’e’ son mastro divino,
e le cose sacrete m’indovino,
8e tutto ’l mondo peso a mia bilancia.
Ancor vo’ da le genti tal vantaggio
ch’i’ vo’ riprender sanz’esser ripreso;
11ed è ben dritto, ch’i’ sono ’l piú saggio!
Sí porto tuttor sotto l’arco teso,
per dar a quel cotal male e damaggio
14che ’n gastigarmi stesse punto inteso.»
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