< I Salmi di David (Diodati)
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Giovanni Diodati - I Salmi di David (1864)
SALMO CXXIII.
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SALMO CXXIII.
1 In te l’occhio languente,
Che sei là suso in Maestade assiso,
Signor, bramando e sospirando affiso.
Qual umile servente
A la padrona mira,
N’altrove gli occhi gira.
2 Qual servo timoroso
A la man signoril attento guata;
Tal a te noi di voglia spasimata,
O Signor grazioso,
Per ottener mercede,
Ergiam del cor la fede.
3 Di noi pietà ti vegna,
Ch’abbiamo i petti soverchiati e sazi
Di tanti amari ed accoranti strazi:
E l’alma gonfia e pregna,
Degli agri vituperi
Di questi agiati alteri.
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