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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti italiani
IL CAVALIERE ENCICLOPEDICO.1
Inviluppato in una2 sua guarnacca
Stavasi il cavalier s’una3 poltrona,
A ricercar nel Calepin se Ancona
Si scrivesse coll’acca o senza l’acca;
Ciò fatto, piglia4 in man la ceralacca,
Stampa il suggel con l’arma e la corona,
Manda un servo alla posta e s’abbandona,
Sbuffando, a riposar la mente stracca.
Poi entra in ragionar5 di pipe e d’armi,
De’ metodi per6 cuocer la frittata,
Del Turco e della cassa di risparmi;
Guarda alfin la finestra spalancata,
E conchiude:7 “Non faccio per vantarmi,
Ma oggi è una bellissima giornata!„
- ↑ [Dal volume de' Versi, Roma, Salviucci, 1839; pag. 53. — Metto qui sotto le varianti con cui comunemente questo sonetto si recita dai moltissimi che lo sanno a memoria.]
- ↑ [Avviluppato nella.]
- ↑ [Sulla.]
- ↑ [Prende.]
- ↑ [Prende poscia a parlar.]
- ↑ [Del modo di ben.]
- ↑ [E conclude.]
Note
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