Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
I
INNO A NETTUNO
d’incerto autore
TRADUZIONE DAL GRECO
Ὕμνοι δέ καὶ ἀθανάτων γέρας αὐτῶν
Teocrito, Idillio 17, verso 8.
(1816)
Al sig.***,
ciamberlano di S. M. I. R. A., cavaliere dell’Ordine gerosolimitano, ecc.
GIACOMO LEOPARDI
Dando al pubblico, per vostro comandamento, la traduzione del bell’inno da voi scoperto, a voi lo intitolo, a mio diletto amico, che avete in certa guisa voluto donarmelo e farlo mio. Moltissimo rallegromi di potere con questo mezzo fare aperto che noi ci amiamo veramente, e che se non il vostro, certo l’amor mio è ben collocato. Avete voluto che tacessi il vostro nome, ed io vi obbedisco per ora; ma non so se potrò farlo, ove esso non appaia in fronte all’opera vostra che io prometto ai letterati in questa piccola mia.