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La Siggnora Pittora Un cuadro bbuffo
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1833

L'ISTORIA DE PEPÈA1

     Ecco l’istoria de Pepèa de Toto.2
Avenno visto da un par d’anni arreto
C’attenneva3 a ingrassasse,4 fesce voto
De principià la cura de l’asceto.

     Le prime vorte ne pijjava un deto,5
Po’ un gotto mezzo pieno e mmezzo vòto,
E ffinarmente, come vò6 er zegreto,
Ne bbeveva oggni ggiorno un terramoto.

     Beve che tt’aribbeve,7 appena empito
Un barile, era subbito votato;
E accusì è ito pe’ ddu’ anni, è ito.

     E ppoi che bbonifizzio n’ha ccacciato?
C’a fforza de sta cura oggi ha ffinito
Cor finì nne la cura der curato.


Roma, 16 maggio 1833

  1. Nepomucena.
  2. Antonio.
  3. Tendeva.
  4. Ingrassarsi: ingrassare.
  5. Dito.
  6. Vuole.
  7. Bevi e ribevi.

Note

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