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'Na precavuzzione Er Papa frate
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1835

LA BBONA STELLA

     Fra ttutti quanti l’ommini assortati
Papa Grigorio sce pò ffà er campione.
Nassce fijjo d’un povero cojjone,
E vva a ddà llègge a un ordine de frati!

     Viè a Rroma a lleccà er culo a li prelati,
E jje zompeno1 in testa tre ccorone!
Schioppa,2 cristo de ddio, ’na ribbejjone
Curre er froscio,3 e li guai sò arimediati!

     Levatose quell’osso da la gola,
Dà mmazzolate de mano maestra
E la ggente je bbascia4 la mazzola!

     D’inverno, a mmezza notte, senza lume,
Voi bbuttatelo ggiù dda la finestra
E ttrova sotto un cusscinon de piume.


1° aprile 1835

  1. Gli saltano.
  2. Scoppia.
  3. Frocio: tedesco.
  4. Bacia.

Note

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