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Caster-Zant'-Angelo II Li fijji (1832)
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti dal 1828 al 1847

LA CATTURA

     Da sì cch’ebbe er proscetto era er compare
Ggià ppecora segnata der curato,
E jj’annava a la longa ammascherato1
uN sbirro2 com’e nnoi da secolare.3

     Bbe’, gattone gattone asscivolato
Lo vedde in ner porton de la Commare?
E llui subbito curze er militare4
A ssonà la trommetta5 ar vicariato.

     Detto fatto ordinonno ar bariscello
Dua de cuell’abbatacci farisei
D’annà co’ ccinque bbracchi e un grimardello.6

     Pe’ ffalla curta entronno tutt’e ssei,
E acchiapponno er Compare poverello
Propio in freganti-grimini7 co’ llei.

7 gennaio 1832

  1. Ai birri, in un tempo non remoto, fu data certa specie di uniforme. Ciò fu poco prima della venuta dei Francesi nel 1808.
  2. Birro.
  3. Alla borghese. In Roma chi veste l’abito comune dicesi assolutamente che veste da secolare.
  4. Il birro in uniforme.
  5. A fare la spia.
  6. Cinque birri e un grimaldello, strumento per aprir serrature senza chiave.
  7. In flagrante crimine.

Note

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