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L'onore Lo stroligo
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

LA GRATELLA DER CONFESSIONARIO

     Un confessore vecchio e ttabbaccone,
Che sse chiamava er padre Semmolella,
Aveva fatto fà la su’ gratella
Da oprì e cchiude siconno l’intenzione.

     E cquanno capitava in confessione
’na pinitente ggiuvenotta e bbella,
L’upriva adasciadascio,1 e intanto quella
Fasceva l’atto suo de contrizzione.

     Quer ch’imbrojjassi co’ ste donne er tristo
E ste donne imbrojjassino cór frate,
Pe’ ddì la verità nnun z’è mmai visto.

     Se sa ssolo che ddoppo confessate
Annaveno a l’artare a ppijjà Ccristo
Co le labbra e le guance stabbaccate.

11 aprile 1834

  1. Adagio-adagio.

Note

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