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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1832
LA MOMORIOSA
Hai ’nteso er bullettone d’Argentina?
Ma nun zo cchi voranno èsse l’alocchi
D’annà a spenne sti quinisci bbaiocchi
Pe’ ssentì a rrescità ’na canzoncina.
Sfido si sta pivetta1 sc’indovina
Chi ha inventato li sfrizzoli2 e li ggnocchi;
Chi è nnato prima, o ll’ovo, o la gallina;
E ssi Ccristo ha ccreato li pidocchi.
E ddisce er fijjo mio, c’ha lletto er Tasso
E ll’antre stampe che sse sò stampate,
Che nnun c’è ppoi da fà tutto sto chiasso.
Perchè ste storie e st’antre bbuggiarate
Che mmette fora lei pe’ pparé ll’asso,3
Gran bella forza! l’averà imparate.
Roma,3 dicembre 1832
- ↑ Fanciulla.
- ↑ Avanzi mezzo abbrustoliti della sugna da cui si estrasse il distrutto. La plebe suole mangiarli avidamente, e ne condisce alcune focacce.
- ↑ La prima carta del giuoco della briscola: translato.
Note
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