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Er calzolaro Le dimanne indiggestive
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1833

LA PRIMA CANTERINA

     La fijja a Ttordinone1 de cuer vecchio
Che nnun je vò ffà mmette er cappelletto,2
Pe’ vvia de scert’affari d’un vertecchio3
Che ttrovorno co’ llei drent’in nel letto:

     Sì, Romea, la regazza de Ggiujjetto,
Che sse4 fà ccojjonà dda un mozzorecchio,
E ccanta in zepportura un minuetto
Accimata5 ppiù mmejjo c’a lo specchio;

     Jerassera era tanta arifreddata,
Che ffesce annà la musica a ccazzotti,
E nnun pareva mai risusscitata.

     Se pò ccantà ttossenno,6 eh ggiuvenotti?
Meno male sarìa fà una cantata
Co le moroide o li ggeloni rotti.


Roma, 25 gennaio 1833

  1. Tor-di-Nona: teatro dell’opera.
  2. Allude ai Capuleti e Montecchi, tragedia lirica del Romani, messa in musica dal Bellini.
  3. Vedi la nota precedente. Il vertecchio è l’anello che si aggiunge al fuso.
  4. Se.
  5. Azzimata.
  6. Tossendo.

Note

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