< La regola di san Benedetto
Questo testo è stato riletto e controllato.
Come debbano dormire i monaci. CAP. 22.°
Capitolo 21 Capitolo 23

Come debbano dormire i monaci.

CAP. 22.°


Ciascheduno dorma nel suo letto. Dispongano i Monaci i loro giacigli secondo il tempo della conversione, come l’Abbate vuole. Se si può, tutti dormano in uno stesso luogo. Che se il troppo numero nol consente, riposino a dieci o venti coi loro Decani, che veglino sopra di essi. Nello stesso dormitorio arda il lume sempre sino al mattino.

Dormano vestiti, e cinti ai lombi con cingoli o corde; e non abbiano, mentre dormono, le coltelle a fianco, onde per caso non si feriscano nel sonno. Così essi saranno sempre pronti; e fatto il segno, levandosi senza indugio, si affrettino a gara di arrivar primi all’opera di Dio, ma con ogni gravità e modestia. I fratelli più giovani non abbiano i letti vicini l’uno all’altro, ma tra quelli de’ più vecchi. Nel levarsi poi per andare all’opera di Dio, si eccitino vicendevolmente, ma con garbo, per non dare una scusa ai sonnolenti.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.