< La regola di san Benedetto
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Fratelli che vanno in viaggio. CAP. 67.°
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Dei Fratelli che vanno in viaggio.

CAP. 67.°


I Fratelli che hanno da mettersi in viaggio, si raccomandino all’orazione di tutti gli altri Fratelli o dell’Abbate; e sempre, nell’ultima orazione dell’officio divino, si faccia memoria di tutti gli assenti. Ritornati poi dal viaggio, i fratelli nello stesso giorno dell’arrivo, in tutte le ore canoniche, alla fine dell’officio divino, prostrati in terra nell’Oratorio, implorino preghiere da tutti per le mancanze commesse, se mai del viaggio l’aver veduta o udita cosa turpe o il parlare ozioso avesse loro tolto dello spirito religioso.

Nè alcuno ardisca riferire agli altri qualsiasi cosa abbia veduta o ascoltata fuori del monastero; perchè ne vengono gravissimi mali. Che se taluno abbia ardito di farlo, sia sottoposto alle pene della Regola. Similmente per chi avrà ardito uscire dal chiostro del monastero, o recarsi dovecchessia, o fare il menomo che senza comandamento dell’Abbate.

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