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La bbotta de fianco Pe' ddispetto
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti dal 1828 al 1847

LA SERVA DE LO SPAPPINO1

     Sai dove sta a sservì mmó cquela strega
Che ssciacquava li piatti a la locanna?
Dar gobbetto cquaggiù cche ttiè bbottega
D’anticajje e ppietrelle a Ppropaganna.2

     Er bell’è cch’er padrone se la frega,
Sibbè che jje stii sotto mezzacanna.
Ma ssi jje sce dài guai, lei te lo nega,
E cce sforma cappelli3 che ss’addanna.

     Io vorebbe vedé er zor Gobbriello4
Co cquer po’ de bbaullo in guardarobba
Come s’ingeggna a intrufolà5 l’uscello.

     Co ttutto che cchi ssa spiegà sta robba
Disce c’a sti derfini6 er manganello7
Se8 misura dar giro de la gobba.

3 dicembre 1831 - De Pepp’er tosto

  1. Uomo piccolo e storto.
  2. Un tal Pericoli, gobbo.
  3. Va in collera.
  4. Il gobbo.
  5. Ficcar dentro.
  6. Delfini.
  7. Bastone.
  8. Si.

Note

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