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Questo testo fa parte della raccolta Rimatori siculo-toscani del Dugento

XIX

7Si lamenta di vedere abbandonata la giustizia e trionfare la slealtà.

Lasso di far più verso
son, poi veggi’ ogn’om’manco
d’amore far tuttor del dritto inverso,
che qual ten om’piti franco
5di lealtate, perso
tosto fa sé veder, se pò, del bianco:
che donna, né converso
non sol cor aggia stanco
di ciò pensare e fare, und’è ben perso —
10sicché: Vertù non branco —
pò dire, — anzi l’avverso —
leal om’: si l’ha preso per lo fianco
islealtat’e inganno, ch’ognor monta
e lo mondo governa,
15sicch’a quella lanterna
voi gire ogn’omo e in ciò far si ponta;
tanto ch’obbriat’hanno la superna
membranza, dove l’onta
e ’l ben d’ogn’om’si conta,
20e di ciascuno han merto in sempiterna.

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